
Vendere un dominio può sembrare un’operazione semplice: possiedi un nome a dominio, trovi qualcuno interessato e concludi la vendita. In realtà, il processo è più delicato di quanto si creda, soprattutto se vuoi ottenere il massimo valore e proteggerti da errori costosi.
Molti venditori, soprattutto alle prime armi, commettono scelte sbagliate che riducono drasticamente il valore del proprio dominio o ne rallentano la vendita. In questo articolo, vedremo i 5 errori più comuni da evitare quando si mette in vendita un dominio, con consigli pratici su come agire in modo professionale ed efficace.
1. Valutare il dominio in modo sbagliato (sovrastima o sottovalutazione)
L’errore
Il primo e più diffuso errore è dare al dominio un valore arbitrario o basato su considerazioni puramente soggettive. Alcuni venditori fissano cifre altissime (es. “voglio 10.000 euro perché mi piace il nome”), mentre altri lo svendono a poche decine di euro per inesperienza o fretta.
Perché è un problema?
Una valutazione errata può portare a:
- Scoraggiare potenziali acquirenti (se il prezzo è troppo alto)
- Perdere opportunità (se il prezzo è troppo basso)
- Rallentare la trattativa
Qual’è la soluzione?
Valuta il dominio con criteri oggettivi, tra cui:
- Lunghezza (più è breve, meglio è)
- Estensione (.com, .it, .io sono tra le più pregiate)
- Parole chiave presenti (soprattutto se commerciali)
- Memorabilità e brandizzabilità
- Storico SEO (se indicizzato in passato)
- Settore o nicchia (alcuni settori valgono più di altri)
Usa strumenti come:
- Estibot
- GoDaddy Appraisal
- NameBio per vedere domini simili venduti
Suggerimento: se il dominio è premium, puoi anche chiedere una valutazione professionale su marketplace specializzati.
2. Non scegliere il canale giusto per vendere
L’errore
Molti venditori si limitano a mettere il dominio su un solo marketplace (magari poco frequentato), oppure cercano di venderlo direttamente via social o email, senza strumenti adeguati.
Perché è un problema?
- Si limita la visibilità dell’annuncio
- Non si raggiunge il pubblico giusto (es. investitori o aziende di settore)
- Si rischia di subire truffe se non si usa un sistema sicuro di escrow o pagamento
Qual’è la soluzione?
Affidati a piattaforme affidabili e specializzate, che offrono:
- Visibilità internazionale
- Servizi di escrow e assistenza alla trattativa
- Commissioni chiare e struttura professionale
Alcuni esempi di piattaforme:
- Sedo
- Dan.com
- Afternic
- Flippa
- VendereIlSitoWeb.com (nessuna commissione sulla vendita)
Pubblica su più canali, ma assicurati che le condizioni siano compatibili e che i prezzi siano coerenti ovunque.
3. Non preparare una landing page o una scheda di vendita efficace
L’errore
Molti inserzionisti si limitano a scrivere: “dominio in vendita – contattami”. Nessuna informazione aggiuntiva, nessun contesto, nessuna presentazione professionale.
Perché è un problema?
- Non attira l’interesse dell’acquirente
- Non spiega il valore del dominio
- Dà un’impressione amatoriale
Qual’è la soluzione?
Crea una scheda di vendita completa, con:
- Nome dominio
- Valutazione e prezzo richiesto (o “best offer”)
- Contesto d’uso: a chi è utile? Quali nicchie? Possibili brand?
- Eventuale storico SEO o traffico (se applicabile)
- Motivo della vendita
- Contatto professionale o modulo
Meglio ancora, puoi realizzare una landing page dedicata sul dominio stesso con un messaggio chiaro:
“Questo dominio è in vendita – Scopri perché è perfetto per il tuo progetto!”
Un dominio spiegato bene vende meglio e più velocemente.
4. Trascurare l’aspetto legale e tecnico della transazione
L’errore
Ignorare aspetti fondamentali come:
- Il trasferimento corretto del dominio
- Le tempistiche del passaggio
- La sicurezza del pagamento
- L’uso di contratti o clausole
Molti venditori improvvisano, affidandosi a email private o PayPal, senza tutela legale.
Perché è un problema?
- Rischi di truffe (es. pagamento annullato)
- Disguidi tecnici o blocchi nel trasferimento
- Malintesi con l’acquirente
- Perdita del dominio o del denaro
Qual’è la soluzione?
Segui una procedura sicura e tracciabile:
- Usa un servizio di escrow professionale (es. Escrow.com, Dan.com)
- Specifica chiaramente i termini della vendita (prezzo, modalità, tempistiche)
- Assicurati che il dominio sia sbloccato e trasferibile
- Prepara (se la cifra è elevata) un contratto di cessione o usa un intermediario
Se vendi direttamente, considera l’assistenza di un consulente o avvocato digitale.
5. Non sfruttare il tempo e il posizionamento giusto
L’errore
Cercare di vendere il dominio in fretta, oppure in un periodo poco favorevole. Molti venditori svendono il proprio dominio per fretta o per mancanza di pazienza.
Perché è un problema?
- Il valore può essere stagionale o legato a tendenze
- La domanda potrebbe crescere nei mesi successivi
- Si perdono potenziali acquirenti migliori
Qual’è la soluzione?
Studia il momento giusto per vendere il tuo dominio:
- Valuta la stagionalità (es. “vacanzeitaliane.it” si vende meglio prima dell’estate)
- Tieni conto delle tendenze (es. AI, crypto, green, sostenibilità)
- Lascia il dominio in vendita anche per settimane o mesi se necessario
Inoltre:
- Promuovi attivamente il dominio (sui social, forum, newsletter)
- Valuta se mantenere attivo un mini-sito o redirect per aumentare il traffico e l’interesse
Ricorda: un dominio ben scelto può aumentare di valore nel tempo. Vendere troppo in fretta può significare perdere opportunità.
Conclusione
Vendere un dominio in modo efficace significa essere professionali, pazienti e strategici. Non basta avere un buon nome: serve saperlo presentare, valorizzare e vendere nel modo giusto.
Evita questi 5 errori comuni e affronterai la vendita con più sicurezza e migliori risultati:
- Valutazione sbagliata
- Canale di vendita inadeguato
- Presentazione insufficiente
- Negligenza tecnica o legale
- Tempistiche errate
Con le giuste accortezze, un dominio può diventare un asset digitale di grande valore, in grado di generare una vendita importante… o addirittura più guadagni di un intero sito.
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